GINO CERVI

Classe 1964, la stessa (ma solo in senso anagrafico) di Gianni Bugno. Segue il ciclismo dai tempi dalle lacrime di Michele Dancelli sul palco di Sanremo. Da 35 anni lavora nell’editoria: dizionari, enciclopedie (prima di carta, poi in cd-rom e infine sul web), manuali scolastici di letteratura, storia e geografia, guide turistiche, storie di sport. Fa prevalentemente il meccanico dei libri degli altri, ma qualche volta ha corso in proprio. Sua migliore il 2019, quando ha scritto un libro su Coppi e uno sul Milan. Va (ma piano) in bicicletta e vorrebbe farlo di più (ma sempre piano).