PAOLO PENNI MARTELLI

«Nasco abbastanza stanco, un sabato di luglio, tre anni dopo il 1980. La cosa più grande che ho visto nella mia vita é il cielo notturno, d’estate, sopra la Francia. Adoro cercare di capire da quale appartamento arrivi l’odore di soffritto di cipolle. In generale mi hanno sempre attirato di più i profumi rispetto ai colori, ma i primi non ho mai capito come fotografarli».