NICCOLO’ VARANINI

«Ho scoperto il ciclismo tardi, circa a cavallo dell’esame di fisiologia. Ed è stato un bene perché se fosse stato prima non sarei mai diventato anestesista.
Ho scoperto il bikepacking con una Transcontinental race subito dopo la laurea. Ed è stato un bene perché ho capito che la lunghezza giusta per un viaggio la devo decidere io, quella di una gara è di 45’ + un giro».