Descrizione

10 è un numero felice*.
Alvento 10, di maggio 2019, è stato realizzato nei mesi del lockdown. È per questo che è un numero della rivista felice, perché nonostante le difficoltà, ci ha aiutati a pensare alla bici, al vento in faccia, al sole sulla pelle e a tutti i posti dove avevamo voglia di andare a pedalare.

Fotografie incredibili, grafica esclusiva, tantissime illustrazioni e ovviamente testi tutti da leggere.

Ecco i principali contenuti:
– Atlas Mountain Race.
Uno speciale sulla incredibile ultra-endurance del Marocco. Un reportage dal cuore della competizione scritto da Federico Damiani (che è anche risultato vincitore nella classifica a coppie con Andrea Galanti), le fantastiche foto di Jonathan Hines, Lian Van Leeuwen e Nils Laengner. Poi un approfondimento tecnico su tutto l’equipaggiamento necessario per partire per un’avventura del genere, con dettagliate considerazioni.
Infine un racconto intenso di Chiara Terraneo, artista e disegnatrice che ha seguito (e illustrato) la gara a bordo di un pick-up dell’organizzazione e ha colto la magia e l’essenza di una ultra-endurance.

– Lockdown
La quarantena della Cofidis ad Abu Dhabi raccontata e fotografata da dentro l’albergo dalla giornalista Mathilde L’Azou. Il cave of pain di Carlo Beretta, cioè l’angolo dei rulli, quello dove tanti di noi hanno racchiuso per un certo periodo i propri sogni e la propria passione. I bike messenger al lavoro nella Torino deserta inseguiti e fotografati da Paolo Ciaberta. Intervista alla star delle alleycat race americane, Nico Deportago Cabrera, per parlare del suo passaggio al mondo delle ultra.

– Reparto Corse
La Parigi Nizza, raccontata da Filippo Cauz. L’ultima corsa prima del lockdown.
«spesso siamo esasperati perché abbiamo troppo ciclismo. La Parigi–Nizza è quasi sempre divertente, ma noi ci distraiamo perché c’è la Tirreno Adriatico, perché pensiamo alle classiche. Questa volta era sola, ed era una corsa fine a se stessa, dove la preparazione non aveva più alcuna importanza. Questo l’ha resa bellissima. È come se nel mondo fosse in corso una specie di riallineamento che ci ha fatto rivalutare le cose su cui concentrarci».
E poi il Fiandre del 2019 raccontato come non l’avete mai visto, un lungo ritratto della maglia rosa dell’ultimo Giro, Richard Carapaz.

Ovviamente sono solo alcuni dei contenuti, gli altri vanno scoperti sfogliando le 160 pagine di Alvento 10.

* Un numero felice è definito tramite il seguente processo: partendo con un qualsiasi numero intero positivo, si sostituisca il numero con la somma dei quadrati delle sue cifre, e si ripeta il processo fino a quando si ottiene 1 (dove ulteriori iterazioni porteranno sempre 1), oppure si entra in un ciclo che non include mai 1. I numeri per cui tale processo dà 1 sono numeri felici, mentre quelli che non danno mai 1 sono numeri infelici. I numeri felici sono infiniti; è infatti evidente che, ad esempio, tutte le potenze di 10 siano numeri felici. I numeri felici non hanno una densità asintoticadefinita; questo significa che al crescere di n, la percentuale di numeri felici da 1 a n non tende a un valore costante ma continua a oscillare all’interno di una fascia di valori. La densità inferiore è minore del 12% e quella superiore maggiore del 18%[1]