PRIMAVERA
Ecco i principali contenuti del numero 4 della rivista Alvento:
Le cose molto spesso ci passano davanti come avvolte dentro a un involucro, come se fossero imballate. Le riconosciamo immediatamente ed esattamente per quello che sono ma di solito non le guardiamo con attenzione. Sappiamo che quelle cose esistono, che occupano uno spazio nei luoghi e nella nostra mente ma ne vediamo solo la superficie, l’involucro esterno. Ci accontentiamo di riconoscerle. Questo è un modo logico ed algebrico di pensare, che ha il vantaggio di permetterci di risparmiare un sacco di energia percettiva.
Succede anche con le riviste. Se metti in copertina di una rivista di ciclismo una bella fotografia di ciclismo, di corridori, di biciclette e di salite su cui è bello andare a pedalare, fai quello che devi fare. Il lettore, è contento. È quello che con Alvento abbiamo fatto con i primi tre numeri e che certamente continueremo a fare, ci piacciono le belle fotografie.
Per questo numero però abbiamo pensato che volevamo provare a fare una cosa diversa. In copertina invece che una fotografia abbiamo messo una illustrazione di Luca Di Maggio, come prima ragione perché è bellissima. Poi perché dice delle cose di ciclismo che ci siamo scoperti a pensare, Luca con il suo disegno è riuscito – per così dire – a tirarle fuori dall’imballaggio e a farcele vedere.
E infine perché noi, nel nostro piccolo, senza pretese, non aspiriamo a fare una rivista “sul ciclismo” ma piuttosto una rivista che parla “di ciclismo”, in tutti i modi possibili e immaginabili. Il ciclismo è per noi un modo di pensare e un modo di guardare al mondo. È una cosa di cui ci piace parlare, sentir raccontare, leggere, scrivere. È la nostra passione.
– Strade Bianche, etica e polvere
Long form dedicato alla nuova Monumento italiana. L’abbiamo seguita a modo nostro. Chi in ammiraglia (Gabriele Gargantini), chi a fianco del Grillo Bettini, per poi correrla anche in versione Granfondo, chi scavando negli archivi per farci rivivere le prime edizioni storiche (Alessandro Autieri), chi dietro l’obbiettivo di una macchina fotografica (Tornanti.cc). Ne è uscito un servizio unico!
– Mister Di Maggio
Il ciclismo oltre la prestazione pura, per addentrarci nelle emozioni che è in grado di generare in un artista dal talento cristallino. Abbiamo visitato lo studio di Luca Di maggio, pittore milanese con la passione per la bici.
– Patagonia, nella terra dei giganti
«L’idea di questo viaggio nasce tra le pagine di un vecchio libro, in cui Walter Bonatti, alpinista ed esploratore italiano, descrive l’esplorazione di una terra remota e selvaggia. Un tempo abitata da mostri e giganti ancora oggi il suo nome evoca avventura ed esplorazione. Spinti dal suo racconto, ci ritroviamo a sorvolare l’Oceano Atlantico alla volta della Patagonia». Parole e musica di Grancesco D’Alessio e Giorgio Frattale di Montanus, che ci raccontano (e disegnano) uno strepitoso bikepacking in Patagonia.
– Mozza-fiato, all’ombra delle pareti nord
Romina Venier ci parla della salita alle Tre Cime di Lavaredo. ma soprattutto del suo rapporto con questa formidabile salita.
– Il ciclismo, dove iniziava ogni anno
Ovvero la Milano-Sanremo. Nei ricordi di Emilio Previtali, nel racconto della salita del Poggio fatto da Alessandro Autieri.
– Alan Marangoni
Il racconto in presa diretta di una sconfitta cocente. È proprio Alan, professionista per dodici anni, a raccontarci come aveva programmato una fuga folle sperando di tagliare per primo il traguardo di Forlì. Eravamo nel 2015, ma le cose non sono andate come lui si era immaginato.
– Tour of Guangxi
La UCI insiste con una tappa World Tour in Cina. E noi vi raccontiamo che cosa è una gara ciclistica di alto livello da quelle parti. Anzi, è il bravissimo Kåre Dehlie Thorstad a raccontarcelo con bellissime immagini e un racconto live.
– Chase the Sun
A rincorrere il sole, dall’Adriatico al Tirreno, in un’unica tappa. Il racconto di Carlo Brena fa venire voglia di iscriversi domani a questo evento pazzo e affascinante.
E poi c’è tanto altro: racconti, profili, recensioni di libri e di film, bellissime foto. Una grafica curatissima e una copertina d’autore.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,7 kg |
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Dimensioni | 28,5 × 23 × 0,6 cm |
Mese | aprile |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Numero di pagine | 144 |
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