La Primavera Perfetta di Enrico Brizzi
Intervista: Luca Mich e Claudio Ruatti
Sound design: Brand&Soda

Il 15 aprile è uscito ‘La Primavera Perfetta’, il nuovo romanzo di Enrico Brizzi pubblicato per Harper Collins. Parliamo di uno scrittore di culto, che dal successo enorme di ‘Jack Frusciante è uscito dal gruppo’ in poi ha percorso tante diverse strade, prima di tornare, proprio con quest’opera, al romanzo puro. Senza mai scendere a compromessi. La bicicletta ha sempre fatto parte della vita di Enrico, ha scritto la biografia ufficiale di Vincenzo Nibali, ha viaggiato a lungo per l’Europa su due ruote (ne ha raccontato anche su Alvento n. 7). La Primavera Perfetta è ambientato nel mondo delle corse professionistiche: il protagonista, Luca Fanti, è fratello (nonché anche manager) di Oliver, una star del circuito World Tour di 34 anni, con un Mondiale e un Fiandre nel palmares e a caccia dell’ultimo importante contratto della carriera. Una storia di vita in cui le due ruote entrano di prepotenza e che dimostra la profonda conoscenza e padronanza di Brizzi, oltre che delle dinamiche dei rapporti umani, anche di quelle che governano il complesso micro-universo delle corse professionistiche. 

In questo talk di un’ora si spazia a 360° su origini, contaminazioni culturali, ciclismo e tanto altro con un personaggio davvero straordinario.

La sinossi di ‘La Primavera Perfetta’:
Luca Fanti non avrebbe saputo dire qual era stato l’istante esatto in cui le cose avevano iniziato a mettersi male. Dopotutto era un uomo fortunato. Una moglie affascinante, due splendidi figli, un lavoro che in tanti gli invidiavano: fare il manager di suo fratello Olli, uno dei ciclisti più forti del mondo. Poi qualcosa aveva sbagliato, certo. Errori piccoli, ed errori grandi. E il castello delle sue certezze si era sgretolato. Il divorzio, gli alimenti impossibili da pagare, le accuse della figlia maggiore, perfino un processo per aggressione, una cosa ridicola, in fondo aveva solo tirato un pugno a un amico. Certo, con suo fratello l’aveva davvero fatta grossa… Enrico Brizzi, scrittore fra i più amati degli ultimi trent’anni, scrive uno dei suoi romanzi più belli, il libro della maturità, la storia della caduta e della redenzione di un uomo lontano dall’essere perfetto, ma al tempo stesso irresistibile, un meraviglioso concentrato di difetti, superficialità, speranze, slanci e voglia di lottare; dei vizi e delle virtù, insomma, che rendono umani. La primavera perfetta tratta temi fondamentali, dalla disintegrazione della famiglia tradizionale ai non detti tra fratelli, dal ruolo prezioso dell’amicizia alla sorpresa di fronte al riaffacciarsi del sentimento più tenero, e riesce a toccare la profondità con leggerezza, portando il lettore dal riso alla commozione. È un romanzo che ricorda le splendide commedie di Frank Capra scritto con un’ironia degna dei fratelli Coen, un libro che mette in scena momenti epici indimenticabili e racconta una straordinaria storia d’amore. Il tutto con lo stile di Brizzi, la sua voce maturata negli anni ma sempre inconfondibile, il talento cristallino che ha fatto amare i suoi romanzi a un’intera generazione di lettori.