«Pedalare in Toscana è come mangiare la pasta al sugo della mamma. L’hai fatto mille volte, però poi capita il periodo che per un po’ non riesci a tornare a casa, oppure quello in cui hai la fissa dell’etnico, in cui hai voglia di quella cucina un po’ da fighetto e non la mangi per un po’. A un certo punto torni a casa e al primo maccherone ti dici che – sticazzi i cuochi stellati – quella è la cosa più buona del mondo.
Il Tuscany Trail è un bel piatto abbondante di pasta al sugo della mamma. Abbondante sì – per i chilometri, ovviamente – però di quelli che ci fai pure la scarpetta e se fossero avanzati due maccheroni nella pentola non ti tireresti di certo indietro. Ma andiamo con ordine e usciamo dalla metafora, perché comunque poi a rimanere in cucina toccherebbe spostarsi su pici, fiorentina e cantucci e andrebbe a finire che di bici se ne parlerebbe un’altra volta».Questa è la descrizione di Federico Damiani, su Alvento 16.
Quest’anno ci siamo andati proprio per realizzare una puntata del nostro podcast!
3.000 persone da tutto il mondo, per pedalare sulle strade della Toscana in uno dei trail più partecipati al mondo. 460 km e 6.600 metri di dislivello di cui il 66% su strade sterrate.
Abbiamo pedalato il Tuscany Trail in quattro giorni per raccontarlo in presa diretta e trasferire le impressioni live dei partecipanti e degli addetti ai lavori direttamente dalla strada!
Voce (e pedalata): Claudio Ruatti
Sound design: Brand&Soda