TOP
Matteo Trentin
Uno dei misteri del ciclismo di questi ultimi due lustri e l’assenza nelle top ten di Fiandre e Roubaix di uno dei migliori interpreti in assoluto di questo tipo di gare. Nel giorno di Pogačar, Trentin si fa trovare pronto, per il suo compagno di squadra, perfetti tatticamente gli UAE con il miglior finalizzatore possibile, e per se stesso: per la prima volta entra nei 10 al Fiandre e fra pochi giorni c’è da sfatare il tabù anche alla Roubaix.
Kasper Asgreen (e la QS)
Quante gliene abbiamo dette in queste settimane, parlando di loro in negativo, ma al Fiandre si sono rivisti davanti e anche con un certo numero di corridori. La Quick Step non sarà (non lo è) nella sua migliore versione possibile, ma aiutano a rendere spettacolare la corsa e ottengono un importante piazzamento con Asgreen, settimo, al termine di una gara d’attacco.
SD Worx
Corrono un Fiandre praticamente perfetto. Lotte Kopecky vince, dietro Reusser e Vollering (seconda) rompono i cambi e favoriscono la fuga. C’è di più: Strade Bianche, Gent- Wevelgem, Dwars e Giro delle Fiandre. Cos’altro?
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FLOP
Tom Pidcock
Due Fiandre su due senza essere tra i protagonisti della corsa. Inquietante soprattutto il crollo nel finale – a meno che non sia successo qualcosa. È vero, arriva da una brutta caduta alla Tirreno che lo ha costretto a fermarsi per qualche giorno, ma da uno così ci si aspetta ben altro su questi palcoscenici. Ora lo aspettiamo sulle Ardenne.
Wout van Aert
Sempre nell’occhio della critica quando non vince, figuriamoci dopo un Fiandre in cui si fa staccare dai suoi due rivali e poi alla fine perde la volata per il podio da un Pedersen all’attacco da diverse ore. Alla Roubaix – la corsa per cui è tagliato maggiormente tra le due – per prendersi una rivincita, anche nei confronti delle (nostre) critiche.
Auto e moto al seguito
Tra scie date e non date a seconda del momento a condizionare la corsa, sorpassi azzardati e quella mossa che per poco non trasformava il Fiandre in una tragedia – un’auto si ferma a pochi centimetri da van Aert finito a terra – siamo abbastanza stufi di vedere certe scene in gara.