Sei tornato! Ci hai messo veramente poco. C’è chi si è segnato tutto su un foglio e dice che dopo 1’06” hai raggiunto Toon Aerts e dopo 1’12” ti sei lanciato in discesa senza temere niente e nessuno, ti sei lasciato andare ed eri già in testa. Da solo.

Sei un tornado, van der Poel, e non c’è stato niente per nessuno. Altri dicono che se non saltassi Benidorm, tanto per dire, vinceresti pure la Coppa del Mondo con quattro gare in meno. Però magari cambi idea strada facendo anche se ultimamente ci hai abituato a poca fantasia da quel punto di vista. Vederti spazzare via il fango di Zonhoven è stato un ritorno ai vecchi tempi, quelli in cui deprimevi e schiacciavi gli avversari e tutto intorno la gente, tantissima, uno spettacolo, ma pure da casa, sul divano – perché nascondersi e non dirlo? – si esaltava a ogni tua pedalata pur vedendo una corsa chiusa già dopo poche curve e pochi metri. Si può ammettere, senza che nessuno si offenda, che ci sei mancato (ora, quando arriverà la stagione su strada speriamo di vederti un po’ di più: siamo inguaribili romantici). Aspettando l’altro van…