Komoot lo usiamo tutti per trovare ispirazione. Oramai la sua precisione nel creare percorsi per bici è impressionante e i percorsi consigliati e pronti all’uso consentono di partire all’avventura in pochi clic. C’è però una funzione che ancora mancava e, ad essere sinceri, questa cosa non ci andava proprio giù. Ma da oggi non è più così.
Sì perché da pochi giorni è possibile trovare anche i Percorsi Gravel pronti all’uso nella funzione di ricerca. Sono oltre 160.000 ed in constante crescita, consultabili su mappa interattiva con tanto di recensioni, e sono stati creati grazie ad un algoritmo che combina i dati provenienti dalla community con un potente sistema di mappatura che si basa su consigli, suggerimenti, foto degli esperti locali, nonché su dati cartografici dettagliati e aggiornati.
Funziona cosi:
-Apri l’app o il sito komoot;
-clicca su Percorsi;
-scegli il luogo dove vuoi pedalare cliccando sulla mappa o inserendo un indirizzo nella barra di ricerca;
-a questo punto scegli l’opzione gravel e ti si aprono una serie di percorsi sulla mappa;
-fai un giretto sulla pagina dei filtri, se desideri impostare le tue preferenze di lunghezza del percorso o dislivello, ed il gioco è fatto.
Non resta che scegliere il Percorso, volendo puoi salvarlo e scaricarlo per l’utilizzo off-line, oppure utilizzarlo immediatamente per la navigazione.
Siccome questa, come tante altre opzioni, viene creata anche grazie ai feedback degli utenti, è importantissimo che ognuno di noi, alla fine del proprio giro, lasci il proprio riscontro e dica cosa è piaciuto e cosa no. È democrazia, e a noi la democrazia piace parecchio.
È una funzione davvero fighissima, a cui è difficile rinunciare una volta provata. Basti pensare a tutto il tempo investito per tracciare di testa nostra, in posti che non conosciamo, e che invece possiamo investire per aggiungere qualche chilometro o, perché no, per goderci una birra in più a fine giro. Mica male eh.
Ed ora tocca a te provarla!
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