Il tratto principale del tuo carattere?
Sicuramente la mia testardaggine, quella che ha aiutato a realizzarmi.
Qual è la qualità che apprezzi in un uomo?
Il sorriso, la positività e la voglia di raggiungere i propri obiettivi. senza mai arrendersi davanti alle difficoltà.
Qual è la qualità che apprezzi in una donna?
Sicuramente la bellezza fisica e interiore, questo in primis, ma è molto importante anche il fatto di sapersi realizzare sia in campo lavorativo che familiare. Per me quest’ultimo fatto conta molto.
Cosa apprezzi di più dei tuoi amici?
Il fatto che ci siano sempre, soprattutto nel momento del bisogno. Un amico, poi, vede le cose con un altro occhio e a volte può davvero aiutare a rinascere dalle sconfitte.
Il tuo peggior difetto?
Non so accettare il disordine in casa, in quanto sono un tipo abbastanza ordinato.
Il tuo hobby o passatempo preferito?
Sicuramente lo sci, che sia alpino alpinismo o di fondo: è certamente tra i miei hobby preferiti, durante i periodi di riposo.
Cosa sogni per la tua felicità?
Sogno di poter, un giorno, concludere la mia carriera con una vittoria in una grande classica, una Monumento: lo dico perché sono quelle corse che rimangono impresse nelle menti di ogni appassionato di sport.
Quale sarebbe, per te, la più grande disgrazia?
La perdita di mia figlia Joyel.
Cosa vorresti essere?
Sono grato per quello che sono, quindi ringrazio Dio e i miei genitori che mi hanno donato la vita e la possibilità di realizzarmi in campo lavorativo.
In che paese/nazione vorresti vivere?
A vita, in Italia, anche se Andorra non mi dispiace come luogo per trascorrere parte della mia quotidianità, essendo un amante della montagna.
Il tuo colore preferito?
Il blu
Il tuo animale preferito?
L’aquila, unica nella sua bellezza e maestosità.
Il tuo scrittore preferito?
Mauro Corona.
Il tuo film preferito?
Top Gun
Il tuo musicista o gruppo preferito?
Franco Battiato, un grande maestro di musica.
Il tuo corridore preferito?
Marco Pantani.
Un eroe nella tua vita reale?
Alberto Tomba.
Una tua eroina nella vita reale?
La bicicletta.
Il tuo nome preferito?
Philippe
Cosa detesti?
Il disordine e il ritardo, parlando di persone.
Un personaggio della storia che odi più di tutti?
Nessuno in particolare.
L’impresa storica che ammiri di più?
Le imprese di Marco Pantani: mi hanno sempre emozionato perché vinceva a modo suo, staccando tutti gli avversari.
L’impresa ciclistica che ricordi di più?
Quando Pantani staccò Pavel Tonkov a Plan di Montecampione.
Da quale corsa non vorresti mai ritirarti?
Dalla Parigi-Roubaix.
Un dono che vorresti avere?
Avere un poco più di motore e quindi saper soffrire meno e raccogliere qualche risultato in più, nel ciclismo, senza faticare così tanto.
Come ti senti attualmente?
Molto bene, soddisfatto della mia crescita costante anno per anno e sicuramente ancora con molta voglia di pedalare nei prossimi anni.
Lascia scritto il tuo motto della vita
Il vincere è l’arte del non sapersi arrendere.