Descrizione
«Harry, com’è possibile trasmettere emozioni che non si sono vissute?»
«È esattamente il lavoro di ogni scrittore. Scrivere significa riuscire a sentire le cose con più forza degli altri e trasmetterle di conseguenza. Scrivere significa permettere ai propri lettori di vedere ciò che a volte non possono vedere. […]
— Joël Dicker, La verità sul caso Harry Quebert (2012)
La solitudine di Filippo Ganna in un’interminabile ora in bicicletta in cui ha percorso più strada di chiunque altro nella storia.
La solitudine di chi lascia il ciclismo dopo una vita di trionfi, come Philippe Gilbert, che incomincerà una nuova vita senza apparenti certezze.
La solitudine di chi viaggia nel deserto, in Namibia, come Linda e Silvia. O dell’ultracyclist più forte del momento, Sofiane Sehili, che attraversa Paesi senza quasi fermarsi a dormire.
La nostra solitudine, dopo aver intervistato Davide Rebellin e aver scoperto la tragedia della sua morte quando la rivista era già stata stampata.
Quel senso di vuoto di aver pubblicato i sogni, le speranze e i progetti di un uomo fantastico ora che non c’è più. E il rammarico di sapere che lui questa ultima intervista non la potrà mai leggere.
208 pagine di storie da godersi da soli, ritagliando un’ora dib tempo alla quotidianità da dedicare al proprio amore per il ciclismo.
[alvento is a stare of mind]
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,9 kg |
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Dimensioni | 28,5 × 23 × 1 cm |
Mese | dicembre |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Numero di pagine | 208 |
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